Una collaborazione sempre fruttuosa quella con Docenti senza Frontiere che non ha esitato a trasformare la propria sede operativa, sita presso la Scuola Primaria di Mattarello, in un luogo speciale di quotidianità, condivisione, normalità. Ed ecco che il nostro Istituto, grazie all'assunzione di due mediatrici linguistiche con un'ottima padronanza della lingua italiana, ha potuto avviare proprio in tale sede una pluriclasse molto speciale dove gli alunni ucraini recentemente inseriti possono trovare uno spazio più raccolto e informale nel quale confrontarsi quotidianamente e imparare in serenità la lingua italiana.
Le lezioni in classe con i compagni di scuola (quelle attualmente frequentate sono di inglese, motoria, musica e arte, linguaggi universali) sono dunque intervallate da questi preziosi momenti in piccolo gruppo, atti a mantenere la propria identità nonostante il repentino, e quanto mai provvidenziale, inserimento in un paese straniero.
Dopo la raccolta di indumenti, l'accoglienza degli alunni ed ora l'istituzione della pluriclasse, il prossimo passo sarà quello di attivare un momento riservato anche anche per le famiglie dei bimbi ucraini, mamme e fratelli, in cui non solo ritrovarsi ma anche imparare la lingua italiana grazie all'aiuto di preziosi volontari.
In foto l'articolo de L'Adige.
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