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Ultimo Agg.: 1 Feb 2023 alle 9:33

Lo scrittore Andrea Vitali incontra la classe III A della scuola media di Mattarello

La classe 3a A della scuola media di Mattarello ha organizzato il viaggio di istruzione conclusivo del suo percorso scolastico, aderendo alla proposta della cooperativa “Eris effetto farfalla- Società Cooperativa Sociale” di Isera, con meta il lago di Como.
Tra le varie attività che hanno impegnato i ragazzi, il giorno 30 marzo hanno incontrato a Bellano lo scrittore Andrea Vitali.
L'incontro è avvenuto, su proposta dello scrittore, in un parco di Bellano, in un'atmosfera assolutamente rilassata e informale.
Vitali si è sottoposto, con grande disponibilità, alla curiosità dei ragazzi che gli hanno rivolto una serie di domande relative alla sua attività di scrittore: come è nata la sua passione, da cosa traggono ispirazione le trame dei suoi libri, come ha conciliato la sua professione di medico con quella letteraria.
Alcune domande hanno sottolineato la presenza costante del lago e della piccola provincia nei suoi libri e ne hanno chiesto spiegazione. Lui ha risposto con delle immagini poetiche: “Bellano è il teatro della fantasia”, “Mi piace il lago, ma lo lascio ai pesci perché è il loro mondo”.
L'intervista si è poi concentrata sui due libri letti in classe “Di impossibile non c'è niente” e “Come fu che Babbo Natale sposò la Befana” e quindi sull'importanza dei sogni, di credere alle fiabe, di affrontare tematiche sociali in modo giocoso e propositivo.
L'esperienza ha entusiasmato i ragazzi perché si sono confrontati, per la prima volta, con una persona nota che si è saputa rapportare con loro in modo semplice.
Vitali ha comunicato loro che il mondo della scrittura e della letteratura è accessibile e fruibile da chiunque e che ognuno, anche con una formazione scientifica, con un po' di sensibilità e fantasia, può trasformare piccoli spunti di vita quotidiana in opere letterarie apprezzate anche fuori dall'Italia.
Le insegnanti Maria Teresa Mauro e Rita Palma.

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  • Ultima modifica il Mercoledì, 03 Maggio 2017 19:10

GIOVANI DELLA C.R.I

SETTIMANA DELLA SICUREZZA: incontro di formazione con i giovani della Croce Rossa Italiana di Trento
 
Noi alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Aldeno abbiamo avuto l'occasione, il trenta marzo, di poter avere degli insegnanti in divisa ... i giovani della CRI di Trento. Un folto di gruppo di ragazzi si è presentato a noi con l'ambulanza. Dopo esserci divisi in quattro gruppi, ognuno di noi ha partecipato a varie attività: spiegazione e simulazione di come va fatta una chiamata al 118, visita dell' ambulanza e presentazione dei presidi, prova del lettino ed infine conoscere  cosa è la Croce Rossa e cosa possono fare i volontari.
Sono state due ore piacevoli, tutti eravamo interessati e a qualcuno è nato il desiderio di entrare a far parte del gruppo, peccato che abbia da attendere ancora un po' di anni
Ringraziamo i giovani della CRI che con pazienza, impegno e tempo ci hanno aiutato ad aumentare  la nostra voglia di crescere in sicurezza!
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  • Ultima modifica il Lunedì, 30 Novembre -0001 01:00

Donazione per il Terremoto

Santa Madre Teresa di Calcutta ebbe a dire che quando aiutiamo il prossimo «quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno». Ebbene, una goccia i bambini delle classi Quarte e Quinte del laboratorio delle attività opzionali del venerdì della scuola primaria di Mattarello l’hanno voluta donare e hanno consegnato 1.120 euro ricavati con la vendita dei calendari da loro realizzati agli Alpini di Mattarello perché li destinino alle opere di ricostruzione delle zone terremotate dell’Italia centrale. La somma raccolta – hanno detto gli alunni – non darà quella serenità che essi vorrebbero ma essi hanno fatto questo gesto, una piccola cosa, con grande amore. I soldi raccolti contribuiranno a realizzare una struttura polivalente in un comune abruzzese terremotato che verrà prossimamente individuato.
La cerimonia della consegna è avvenuta presso l’aula magna dell’istituto in occasione dell’inaugurazione della “settimana della sicurezza” che ha visto, tra le altre iniziative, oltre le prove di evacuazione a scuola e in mensa, l’allestimento di una mostra fotografica sui recenti eventi calamitosi avvenuti in centro Italia. Erano presenti, con la scolaresca e le insegnanti, la dirigente Antonietta Decarli, il presidente della Sezione Alpini di Trento Maurizio Pinamonti, il capogruppo di Mattarello Paolo Tamanini, gli ingegneri Andrea Rubin Pedrazzo del dipartimento della Protezione Civile della Pat e Alessio Simoni Buffa del Corpo dei Vigili del fuoco volontari e una rappresentanza dei vigili di Mattarello.
Il calendario – hanno spiegato le maestre Mariapia Zorzi e Chiara Tamanini – è stato il compimento di un percorso che stimolato gli alunni a sviluppare e far crescere un atteggiamento di solidarietà verso persone che si trovano in situazioni di svantaggio e ha permesso loro di avvicinarsi ulteriormente al contesto culturale e sociale nel quale i bambini vivono, perché li ha portati a confrontarsi e a collaborare con istituzioni territoriali come la Protezione Civile, il Gruppo degli Alpini e i Vigili del fuoco volontari, che, a vario titolo, hanno fatto della solidarietà il filo conduttore del loro operato: «Speriamo – concludono – che questa piccola goccia affidata all’Oceano, che ha fatto sì che i nostri alunni scoprano che attivarsi per gli altri è possibile, porti a quelle famiglie, a quei nonni, a quei bambini, a tutta la popolazione provata dal dolore, la forza di ripartire e la speranza di un più sereno ritorno alla normalità».


Ma.Bri.

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  • Ultima modifica il Domenica, 02 Aprile 2017 15:07

Romagnano alle Olimpiadi della danza provinciali

Divertimento ed impegno hanno portato i piccoli di Romanagnano ad una vittoria inaspettata.
Sabato 25 marzo le classi prima e seconda si sono "messe in gioco" alle Olimpiadi della danza provinciali, qualificandosi al 2° posto e potendo cosi concorrere alla fara nazionale del 9 aprile a Brescia.

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  • Ultima modifica il Domenica, 02 Aprile 2017 15:07

Romagnano e Mattarello, sicuramente unite!

La Scuola e il Circolo " Le Fontane" esprimono con forza il disagio di bambini, adulti ed anziani nel raggiungere in sicurezza, a piedi, in bicicletta o con l'autobus, il vicino sobborgo di Mattarello.
Chiedono dunque al Comune di Trento una CICLOPEDONABILE ed un SERVIZIO di LINEA URBANO che colleghino i due paesi. Per questo invitano tutti ad apporre la propria firma a sostegno di questa iniziativa, presso la FARMACIA "CAMPAGNAOLO" di Romagnano.
Tutte le firme verranno successivamente consegnate al Sindaco di Trento.
Si ringrazia per la collaborazione!

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  • Ultima modifica il Domenica, 02 Aprile 2017 15:17

Euregio Sport Camp 2017 - Studenti scuola secondaria di primo grado

Dal 16 al 23 luglio 2017, 60 ragazzi (20 per provincia) dai 12 ai 14 anno residenti nei territori dell'Euregio, potranno prendere parte ad una settimana di sport e nuovi incontri, che si svolgerà in Trentino a Pejo Fonti in Val di Sole.
Per informazioni sull'iniziativa:http://www.europaregion.info/it/euregio-sportcamp-2016.asp

  pdf Informativa Servizio turismo e sport - Pat

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  • Ultima modifica il Lunedì, 30 Novembre -0001 01:00

La bellezza ci salverà

DESCRIZIONE

L’ironia è la gaiezza della riflessione e la gioia della saggezza. (Anatole France)

Dopo 11 incontri che ci hanno arricchiti fornendoci spunti di riflessione e strumenti per comprendere meglio i nostri ragazzi, le loro emozioni e il loro mondo, abbiamo il piacere di concludere il nostro ciclo di incontri IL KIT DEL GENITORE con uno spettacolo di e con Lucio Gardin.

Tra i molteplici Saperi Genitoriali che abbiamo sperimentato quello che sentiamo di condividere e promuovere è il dialogo: la vera cultura generazionale!

Trento Muse - Museo delle scienze 
Mercoledì 22 marzo 2017 20:00 – 23:00
Siete tutti invitati! Ingresso libero su prenotazione al seguente LINK

  

 

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  • Ultima modifica il Lunedì, 13 Marzo 2017 18:16

Scuola Famiglia Territorio: alleanza educativa possibile?

L'analisi dei contesti sociali mostra chiaramente come la complessità attuale ponga i giovani di fronte ad una pluralità di stimoli educativi spesso contraddittori tra loro, con risultati non sempre adeguati al vivere insieme. La sensazione di un futuro non prevedibile ricade sugli adolescenti e sui giovani spegnendo la loro capacità progettuale, mettendo in crisi il principio educativo di autorità e il senso del limite, perché in una società dal futuro incerto tutto appare possibile, con il conseguente diffondersi di un nuovo analfabetismo non solo culturale, ma anche etico. La necessità di superare la complessità del momento favorisce il ripiegamento in forme di individualismo, di allontanamento dalla politica e dai processi sociali, che coinvolge anche i nostri giovani. Come è possibile arginare questo impoverimento etico, politico e culturale ? Quale modello di società si vuole realizzare attraverso lo sforzo educativo? Per rispondere a queste domande l'agire educativo deve diventare il contesto dell'incontro, del dialogo e dell'impegno tra Famiglia, Scuola, Territorio. Si tratta di rifondare il senso dei legami di interdipendenza, di ri-costruire una comunità educante, il “villaggio” del proverbio africano: la costruzione di un patto educativo tra tutti coloro che intervengono nel processo di crescita dei giovani è un'alternativa per educare a discernere, per rendere più consapevoli e socialmente maturi i cittadini di domani, e per alimentare il desiderio di un “mondo migliore”. Creare legami e costruire comunità quindi per imparare, noi adulti, a pensare, come capacità di discernere e di leggere i segni del tempo in cui viviamo, e per insegnare ai nostri giovani a pensare. Fare comunità perché i giovani hanno bisogno di trovare, soprattutto nei comportamenti degli adulti, la legalità e la giustizia, la coerenza tra il dire e il fare, la sicurezza delle regole, imparandole dalle parole, ma soprattutto dall'esempio delle persone e quindi delle Istituzioni. Promuovere l'idea che Famiglia, Scuola, Associazioni e Istituzioni diventino una comunità educante è quindi una questione di etica pubblica.

1° MARZO ORE 20.00 presso il MUSE di TRENTO
Siete tutti cordialmente invitati

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  • Ultima modifica il Lunedì, 27 Febbraio 2017 16:39
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