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Ultimo Agg.: 1 Feb 2023 alle 9:33

Tre proposte per le nostre scuole

   

Liliana Segre a 13 anni - Andra e Tatiana Bucci con il cugino Sergio - Janusz Korczak con i suoi bambini della Casa degli Orfani

Liliana Segre, che a 13 anni fu internata nel campo di Auschwitz, racconta da anni la sua storia nelle scuole, facendosi carico e rimasticando quel dolore antico pur di trasmettere la memoria di ciò che accadde alle nuove generazioni. Nominata senatrice a vita nel gennaio 2018, questa volta lo ha fatto anche con un libro, Scolpitelo nel vostro cuore (Piemme, a cura di Daniela Palumbo). Fra le pagine, scorre la sua vita, dalla fuga fallita con il padre in Svizzera, alla prigionia fino al viaggio dal famigerato Binario 21. Lei tornerà indietro, l’amatissimo padre, invece, non lo rivedrà mai più. «Sono una persona che non dimentica – dice – ma libera dallo spirito di vendetta»: la mia libertà sta nel sentirmi una donna di pace».

In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, gli scaffali delle librerie accolgono molte pubblicazioni dedicate alla Shoah e alla sua narrazione possibile. La cosa migliore, fuor di retorica, è restituire un cono di luce ad alcune figure, come per esempio il pediatra e pedagogo polacco Janusz Korczak, che diresse la Casa degli orfani di Varsavia (dal 1911), fino a quando scelse la morte per accompagnare i suoi bambini ai campi di sterminio nazisti, cercando di lenire le loro paure. A ricordarlo – in questo libro edito da Gallucciè un «residente» del centro, un suo alunno, Itzchak Belfer. Lo fa soprattutto rendendo omaggio a quel metodo di uguaglianza e democrazia – dalla lavagna con gli orari delle risse al tribunale dei piccoli che gestivano spazi comuni, lamentele e conflitti – che Korczak infuse nella vita quotidiana degli «ospiti». I suoi scritti hanno ispirato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del bambino e ancora girano fra i banchi delle scuole, quelle che possono vantare gli insegnanti più illuminati. In maniera romanzata, attraversando le vicende – vere – di due giovani come Misha e Sophia, Janusz riappare anche in Il dottore di Varsavia (Giunti).

Fra le biografie diventate «testimonianze viventi» c’è quella delle sorelle Bucci, Andra e Tati che, all’epoca della deportazione (prima alla Risiera di san Sabba poi a Birkenau), avevano solo 4 e 6 anni. Si salvarono dal forno crematorio immediato – questa la destinazione dei più piccoli – perché credute gemelle e quindi tenute «in stand by» solo per diventare cavie di Mengele. E anche grazie alla protezione di una kapò. La liberazione arrivò prima degli esperimenti sui loro corpi e le due sorelle, insieme alla mamma e alla zia (non al cugino che non ce la fece), ripresero la strada di casa. La loro storia è diventata un cartone animato, La stella di Andra e Tati (visibile su Rai Play), e un romanzo con lo stesso titolo, scritto da Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, per De Agostini. 

Per vedere il video è necessario registrarsi gratuitamente sul sito della Rai e immediatamente si può vedere ad alta risoluzione al seguente LINK

I rappresentanti del Parlamento degli studenti partiti con il Treno della memoria hanno alzato il vessillo europeo in segno di pace tra i popoli

Il 27 gennaio ricorrerà il Giorno della Memoria, con il quale si vogliono onorare le vittime della Shoah.

SE QUESTO È UN UOMO

Voi che vivete sicuri 
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e i visi amici:
considerate se questo è un uomo,
che lavora nel fango,
che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane,
che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi

L'Istituto Comprensivo Aldeno-Mattarello intende rispondere al bisogno di “fare memoria” con percorsi didattici, attuati anche con il concorso di agenzie educative esterne, di enti, di associazioni varie.

In particolare si mette a disposizione per una riflessione condivisa una parte dell'intervista fatta da Lucia Ascione alla signora Liliana Segre, superstite dell'Olocausto e testimone dei campi di concentramento nazisti, che il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Si auspica che la giornata del 27 gennaio possa essere per tutti occasione per ricordare e per riflettere sull'importanza dell'educazione alla pace.

Intelligenza artificiale, corsi gratuiti ai cittadini. Così la Finlandia vuole diventare leader in Europa
L’università di Helsinki ha lanciato il progetto ‘1%’ per formare l’1% della popolazione sulla conoscenza base e sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è trasformare la Finlandia nel principale centro di sperimentazione sull’IA in Europa e diffonderla anche nell’Ue, in cui il Paese da luglio assumerà la presidenza di turno.  

di Luigi Garofalo

La Finlandia è stato il primo Paese dell’Unione europea a mettere in atto una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale (IA), l’ha fatto nell’ottobre 2017. Un anno dopo si è reso conto che non bastava per avere una popolazione consapevole e preparata sull’IA, ossia su uno dei terreni di battaglia della nuova sfida tra le Nazioni: Stati Uniti, Russia e Cina si stanno fronteggiando su questo tema per la supremazia tecnologica nel mondo.

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La Finlandia punta a diventare il principale centro di sperimentazione sull’IA in Europa e a darne anche un impulso nell’Ue, in cui il Paese da luglio assumerà la presidenza di turno. In che modo? Formando l’1% della popolazione (che equivale a 55mila persone volontarie) sulla conoscenza base e sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Il progetto, che si chiama proprio ‘1 per cento’, è partito dal ministero dell’economia e dal dipartimento di informatica dell’Università di Helsinki con il supporto della società di consulenza Reaktor e diretto dallo scienziato informatico Teemu Roos. Il corso è nato lo scorso maggio inizialmente solo online. Ora viene implementato a livello nazionale con il supporto di aziende private e del governo senza la pretesa di formare una nuova generazione di sviluppatori all’avanguardia, ma di sensibilizzare i cittadini sulle opportunità e sui rischi dell’IA per decidere individualmente come applicarla nel proprio lavoro e conoscere i settori in cui il Governo vuole puntare.

“Non avremo mai così tanti soldi per poter essere i leader mondiali dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il ministro dell’Economia, Mika Lintilä, “ma come la useremo farà la differenza”.

Chi partecipa ai corsi gratuiti sull’IA?
Non nerd o esperti d’informatica, ma professionisti nel campo della medicina, della meccanica, dell’informatica, nella produzione di carta e di molti altri settori dell’economia finlandese hanno raccolto con entusiasmo il progetto e hanno frequentato i corsi di “Elementi di Intelligenza artificiale” con la speranza di acquisire le conoscenze necessarie per applicare l’IA nel proprio settore.

Raggiunto il target di 55mila persone, soprattutto dipendenti di aziende
Soprattutto le aziende hanno visto nel programma “1 per cento” l’occasione giusta per non perdere il treno dell’Innovazione, in primis Nokia, il campione nazionale mobile caduto in difficoltà con l’avvento delle nuove tecnologie, e Stora Enso, ma anche professionisti, come Jaana Partanen, un dentista di 59 anni della città di Mikkeli, che fino a un anno fa, ha detto a Politico, “non sapevo nulla di machine learning e di reti neurali”. Ora il dentista trascorre le serate ad apprendere le basi della programmazione e a pensare a come applicare l’intelligenza artificiale al suo lavoro, sia per la scrittura di prescrizioni mediche sia per eseguire l’ortodonzia.

A dicembre erano 250 le aziende di tutti i settori che hanno aderito al programma, raggiungendo così l’obiettivo fissato dagli organizzatori del progetto: coinvolgere 55mila lavoratori. “Le aziende che partecipano alla sfida si sono impegnate a formare il personale sulle basi dell’IA, con il nostro corso o con qualsiasi altro materiale ritengano opportuno”, ha detto il direttore marketing di Reaktor, Ville Valtonen.

Dopo i primi risultati positivi il progetto di formazione sull’IA ha ottenuto anche il sostegno del governo finlandese: il ministero degli Esteri e l’Autorità fiscale nazionale hanno annunciato che avrebbero formato il personale e il presidente finlandese Sauli Niinistö ha preso parte alla cerimonia quando i primi gruppi di professionisti hanno concluso il corso in Intelligenza artificiale e ottenuto i diplomi a settembre 2018. A metà dicembre scorso sono state più di 10.500 persone, di cui oltre 6.300 finlandesi, a conseguire il diploma sugli elementi dell’IA.

Il prossimo passo? Coinvolgere 1 milione di cittadini e le Pmi
Il prossimo passo della Finlandia? Arrivare a coinvolgere circa 1 milione di cittadini, un quinto della popolazione, in progetti di aggiornamento sull’intelligenza artificiale, coinvolgere anche le piccole e medie imprese “vogliamo far comprendere alle Pmi che anche il loro futuro può avere a che fare con l’IA”, ha detto Ilona Lundström, direttore generale del ministero dell’economia finlandese e figura chiave del piano nazionale di Helsinki per l’intelligenza artificiale: “Stiamo utilizzando l’IA come progetto di punta di un più ampio approccio alla digitalizzazione del Paese”, ha aggiunto. Tra le idee del governo finlandese avviare una collaborazione con Svezia ed Estonia per dare vita al più grande laboratorio d’Europa specializzato in intelligenza artificiale. Gli altri Paesi membri dell’Ue sono avvertiti.

In Italia il Mise, il 27 dicembre scorso, ha pubblicato i 30 nomi selezionati dal ministero che avranno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale.

 

https://www.key4biz.it/intelligenza-artificiale-corsi-gratuiti-ai-cittadini-cosi-la-finlandia-vuole-diventare-leader-in-europa/239397/

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