Valutazione scuole
La valutazione esterna delle scuole in Italia.
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- Ultima modifica il Lunedì, 30 Novembre -0001 01:00
La valutazione esterna delle scuole in Italia.
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Incontro col …guardiacaccia
“Ambiente e fauna del Trentino” è stato il tema dell’incontro di giovedì 4 febbraio tra i bambini della scuola primaria di Cimone e il guardiacaccia Marco.
Tutti i bambini del plesso hanno avuto così modo di scoprire gli ambienti selvatici del nostro territorio, le loro caratteristiche e gli animali che vi vivono.
Grazie ad alcuni posters relativi ai cinque ambienti presenti nella nostra regione (la Campagna, la Zona Umida, Il Bosco di Latifoglie, il Bosco delle Conifere, la Malga e la Prateria Alpina) e alle immagini e video proiettati alla LIM dall’esperto Marco, i bambini hanno trascorso le ore della mattinata tirando fuori le loro conoscenze sull’argomento, condividendole con i compagni e scoprendo tante interessanti curiosità sul perché ogni animale presenta dei tratti particolari.
E così che con semplici domande meta cognitive, l’esperto ha tenuto alta l’attenzione degli alunni e degli insegnanti che li hanno seguiti in questo percorso formativo.
Una particolare attenzione è stata data al rispetto degli ambienti che ci circondano e agli animali che li popolano e a come, con la creazione di biotopi, il Trentino abbia cercato di proteggere e salvaguardare alcune specie in estinzione.
Fantastica sorpresa per noi alunni della classe IVA di Mattarello, oggi, giovedì di Carnevale.
Alcuni giorni fa la nostra bidella Jole ci ha consegnato una lettera: era un invito per andare a vedere uno spettacolo organizzato dalla Fenice di Venezia!
Che fortunati!
Ma oggi quando siamo andati in teatro…c’era qualcosa di strano!
Quelle persone sul palcoscenico… erano i nostri genitori! Nascosti dietro trucco, parrucca e vestiti spettacolari, impersonavano strampalati musicisti che con Arlecchino e Pulcinella volevano organizzare uno “ strano” concerto! Il direttore d’orchestra, con quattro peli sulla testa, era il famoso maestro Abbacchio.
E l’orchestra?
Invece che l’arpa suonavano….una scarpa!
Invece che il violino…un maialino!
Al posto di un flauto c’era un’auto!
E il clarinetto? È diventato un fischietto!
Un righello invece del violoncello.
Lo spettacolo si è chiuso in armonia: Pulcinella, che voleva essere la maschera più bella, è diventato amico di Arlecchino, il birichino!
E per finire in allegria torte e “grostoli” in compagnia.
I nostri genitori musicisti un messaggio assai serio e bello ci hanno lasciato:
“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare.
La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che suona la stessa sinfonia.
E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme.
Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica.”
Daniel Pennac da il “Diario di scuola”
È stato proprio un Carnevale speciale e inaspettato: grazie dell’allegra sorpresa…siete stati bravi a tenerla nascosta!
Grazie di cuore e…all’anno prossimo… cari attori della “Fenice di Venezia”
I “ ragazzi” della classe IVA
Scuola Primaria di Mattarello
27 gennaio 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA . . .per non dimenticare "SHOAH POESIE E PENSIERI"
“Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000
Art. 1. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2. 1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere
per scaricare il libro pdf "SHOAH POESIE E PENSIERI"
I messaggi in lingua inglese sono stati fatti volare dai bambini di IV A e IV B della primaria di Aldeno attaccati a dei palloncini. L’iniziativa fa parte di un progetto eTwinning a cui hanno aderito, oltre alle due classi del nostro istituto, altri 19 partners europei. Il progetto “Let’s send a peace letter in the sky” è stato lanciato in rete da un’insegnante della Francia a seguito dei tristi eventi avvenuti a Parigi,. Esso ha lo scopo, oltre che di riflettere sulla pace e di trasmettere messaggi di pace da diverse parti del mondo, anche quello di comunicare con le altre scuole europee in lingua inglese. I nostri alunni hanno fatto un brainstorming su cosa è per loro la Pace, con le parole venute fuori in lingua inglese hanno realizzato i messaggi di pace e una poesia per classe che hanno recitato prima del lancio dei palloncini. Il tutto è stato condiviso con le altre scuole partecipanti in lingua inglese e i bambini delle nostre classi hanno riportato sui loro quaderni il lavoro fatto. Grazie a tutti quelli che hanno reso realizzabile il progetto. Vogliamo condividere con l’istituto alcune immagini che descrivono i vari momenti del progetto.
Mercoledì 25 novembre siamo stati invitati al Muse ( unico gruppo in tutto il Trentino!) per partecipare ad un laboratorio sperimentale intitolato “Uomini, orsi e lupi”.
Arrivati in anticipo, abbiamo visitato l’orto del Muse ed abbiamo osservato la costruzione modernissima del Muse e l’antico Palazzo delle Albere. Che bel contrasto!
Ad aspettarci all’ingresso del museo, abbiamo trovato un’esperta che ci ha spiegato quale sarebbe stato il nostro compito: scoprire chi aveva ucciso il capriolo ritrovato nei boschi vicino a Trento.
Divisi in gruppi, con l’aiuto di lenti e schede identificative, abbiamo preso in esame alcuni indizi:le impronte di alcuni animali lasciate vicino al capriolo, gli escrementi ritrovati nella stessa zona, i filmati girati dalla video-trappola .
Analizzando queste prove, abbiamo ristretto il numero degli “indiziati”, ma soltanto grazie al certificato del veterinario abbiamo risolto il mistero: ad uccidere il capriolo era stato il lupo!
Infine con una “ragnatela di fili” e impersonando animali, piante e uomini, abbiamo ricostruito le connessioni esistenti tra piante, animali e uomini dell’ambiente boschivo.
E’ stato interessante risolvere il misterioso delitto, scoprire che in un ambiente tutti sono in relazione e che all’interno della rete il ruolo dell’uomo è importantissimo!
TESTO COLLETTIVO
scritto dagli alunni del laboratorio delle classi terze della scuola primaria di Aldeno
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ANDREA E DARIUS IMMAGINANO IL MUSE
Mia, la nostra guida, ci ha chiesto se potevamo aiutarla a risolvere i problemi degli animali e capire i loro messaggi.
La VOLPE lascia la cacca e la pipì per tenere lontano gli altri.
La FORMICA lascia una puzza che indica la strada per ritornare a casa.
Il PICCHIO batte sull'albero per far sentire la sua presenza.
Il CERVO canta una canzone d'amore per la sua fidanzata.
Il LUPO si mette con la pancia all'insù per dire:
"SEI IL MIO PADRONE"
(TESTO COLLETTIVO DEI BAMBINI DI PRIMA A)
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