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CONSEGNA DOCUMENTI DI VALUTAZIONE ALLE FAMIGLIE

CONSEGNA DOCUMENTI DI VALUTAZIONE ALLE FAMIGLIE

SCUOLA SECONDARIA

sabato 11 giugno 2016

dalle ore 8.30 alle ore 10.30 presso scuola secondaria ALDENO e presso scuola secondaria MATTARELLO

 

SCUOLA PRIMARIA

giovedì 23 giugno 2016 

dalle ore 9.00 alle 11.00 presso scuola primaria CIMONE - scuola primaria MATTARELLO - scuola primaria ROMAGNANO

Ddalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso scuola primaria ALDENO

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  • Ultima modifica il Giovedì, 09 Giugno 2016 07:37

l'ottava edizione della Festa degli Alberi

Fra la delusione corale, nel 2015, il maltempo ne aveva impedito l'effettuazione; una tersa e calda giornata di sole, quest'anno, ha favorito al Forte di Mezzo l'ottava edizione della Festa degli Alberi patrocinata dalla Circoscrizione ed organizzata dal Gruppo Alpini per gli oltre trecento alunni e insegnanti della Scuola primaria. Per commentare lo spirito della giornata, vissuta all'insegna del divertimento e della riflessione, della condivisione e della responsabilità, come testo-guida è stata scelta una poesia di Jacques Prevert: «Quando un bambino / si mette a conversare con un albero, / l'albero gli risponde, /il bambino lo sente. / Gli alberi parlano da alberi / come i bambini parlano da bambini, / alberi e bambini s'intendono / e parlano tra di loro». La Festa degli Alberi come palestra di dialoghi e relazioni, dunque, che di anno in anno si va arricchendo nelle proposte e si va facendo sempre più coinvolgente, dal momento che ad obiettivi didattici e culturali, ludici e giocosi essa intreccia valenze formative ed educative, offrendo agli alunni la possibilità di socializzare in un ambiente che non è quello, consueto, delle aule scolastiche e di trascorrere alcune ore diverse dal solito, a contatto diretto con la natura. Nell'area antistante il Forte e la rinnovata casamatta sono state messe a dimora quattro piante; Gianni Tonielli e Marco Copat hanno stimolato i bambini a mettersi in ascolto e a memorizzare il suono degli uccelli e poi a riconoscerli; stupore ha suscitato l'esibizione di falconeria, arte tipica del Medio Evo quando il possesso del rapace rappresentava una sorta di status symbol; oggi uno sparuto gruppo di appassionati tiene viva la tradizione, e, fra questi, c'è Stefano Maffei di Mattarello che con i suoi due falchi ha avvinto i piccoli spettatori; per loro poi un'operazione di simulazione di smarrimento e ritrovamento di una persona con gli operatori della Scuola provinciale Cani da ricerca e catastrofe, la Onlus fondata nel 1980, capofila dell'attività cinofila da soccorso in Italia; i Vigili del Fuoco volontari di Mattarello, con il loro comandante Daniele Postal, hanno parlato di prevenzione degli incendi nel bosco, di salvaguardia dell'ambiente e sicurezza personale; le Quinte, guidate da Ruggero Tamanini, hanno visitato il Forte Alto e le trincee prossime al Forte di Mezzo. Giornata ricca ed emozionante, con i soci delle Penne Nere ed il capogruppo Paolo Tamanini che hanno seguito la scolaresca lungo tutto il percorso, hanno preparato pranzo e merenda, e consegnato agli alunni delle Prime e delle Seconde "la borraccia alpina" che li accompagnerà nelle loro uscite nei boschi; Luciano Maino l'ha intrattenuta con la sua fisarmonica e Marco Perini, prezioso documentatore degli eventi comunitari, l'ha immortalata nella tradizionale foto di gruppo. Alla Festa degli Alberi 2016 sono intervenuti il presidente della Circoscrizione Michele Ravagni e il maresciallo comandante la Stazione dei carabinieri Antonio La Rosa. Ma.Bri. (foto Marco Perini)

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  • Ultima modifica il Lunedì, 30 Novembre -0001 01:00

la Mostra "Guerre, conflitti e diritto alla pace”

Resta ancora aperta per qualche giorno, nell’aula magna della scuola primaria, è visitabile la mostra dal titolo "Guerre, conflitti e diritto alla pa-ce”, con la quale l’Associazione Docenti Senza Frontiere (DSF) e la Fondazione Fontana, per affrontare una tematica quanto mai attuale, hanno provato a coinvolgere in un progetto trasversale più gradi di scuole attraverso la più antica ed efficace delle arti: il disegno.
È così che i ragazzi delle classi seconde A,B,C, del Liceo artistico “A. Vittoria” di Trento, supportati dai loro insegnanti, hanno varcato la soglia della primaria con le loro opere, da esporre e spiegare ad attenti bambini che poi dovranno scegliere quella che, per loro, sarà la migliore. L’insindacabile giudizio dei più piccoli, infatti, determinerà la copertina del quaderno etico 2016-17, un’interessante iniziativa che DSF porta avanti nelle scuole, per veicolare i principi della salvaguardia del diritto allo studio, dell’educazione alla cittadinanza e alla globalità.
Il tema affrontato quest’anno è dunque quello dei conflitti del mondo con due percorsi distinti per la primaria e la secondaria: per i bambini il percorso si chiama “Conoscere i conflitti per costruire la pace”, per i ragazzi, coordinato da Fondazione Fontana, “Armi e bagagli, guerre e diritto alla pace”. Il piccolo sentiero che si percorre per raggiungere la pace, e che ogni agenzia educativa spera possa diventare un giorno un’autostrada di valori condivisi, è iniziato qui, nel modo più semplice: studenti più grandi, attraverso il disegno, hanno parlato di guerra ai bambini: «Una visione sicuramente diversa rispetto a quella dei “grandi” che, forse, è un po’ difficile da capire – commenta Paola Treglia – visto che questi bambini e ragazzi, da che mondo e mondo, pagano le scelte violente degli adulti». Il progetto che DSF porterà nelle scuole il prossimo anno scolastico, renderà viva questa visione artistica attraverso riflessioni e attività con esperti e con chi la guerra l’ha vissuta davvero, per gridare il “no” alla paura, in nome della pace e della tolleranza.
Il maestro Michele Toccoli ci illustra la campagna dei “quaderni solidali” che quest’anno compie quattro anni e conosce in provincia un numero crescente di adesioni. Le famiglie, tramite la scuola, acquistano da DSF un kit di quaderni che gli alunni riceveranno direttamente in classe, con la tipologia di rigatura coerente con le richieste dei docenti. Ad ogni singolo alunno viene fornito il fabbisogno complessivo per un intero anno com-prendente sedici quaderni neutri più il quaderno “etico” avente in copertina il disegno vincitore della mostra (l’anno scorso l’onore era toccato ad uno studente del “Depero” di Rovereto e l’anno prima ad uno degli Artigianelli); privi di pubblicità commerciale, hanno rigature sempre in evidenza sull’esterno ed ogni colore individua una rigatura; avendo copertine di diverso colore risultano funzionali per la suddivisione in base alle discipline e sono utilizzabili con foderine trasparenti. È un servizio efficiente e molto gradito alle famiglie.
Per quanti lo richiedono c’è anche il diario che racconta la storia di DSF riportando ogni anno le iniziative e i progetti promossi e finanziati con i ricavi dei quaderni; sostitutivo del libretto personale, contiene informazioni, documenti e spazi per gli avvisi; riporta pagine con suggerimenti vari, consigli di letture, giochi didattici e collaborativi in tre lingue. DSF destina il ricavato della campagna “quaderni solidali” per progetti di solidarietà internazionale o lo mette a disposizione degli istituti sulla base della presentazione di interventi mirati.

La scuola di Ergolding a Mattarello

Nell’ambito dei rapporti di gemellaggio che dal 1989 legano la circoscrizione ad Ergolding, una trentina di ragazzi di una Sesta classe della Realschule della città bavarese, accompagnati dal dirigente scolastico Marco Schonauer e dalla docente Marion List, sono stati accolti ed ospitati dagli alunni e dalle famiglie delle classi Prima A e Prima C delle medie “A. Fogazzaro”. Dopo la visita di un gruppo di ragazzi di Mattarello effettuata a Ergolding nel 2014 in occasione del 25° anniversario della firma dell’atto, una scolaresca tedesca ha contraccambiato ed è venuta a Mattarello, riprendendo una tradizione di scambi che si era interrotta ormai da parecchi anni. Dopo il saluto ufficiale di benvenuto della dirigente Antonietta Decarli, divisi in gruppi, i ragazzi sono entrati nelle aule, hanno partecipato a qualche ora di lezione, in mensa hanno fatto esperienza dei cibi italiani, sul campetto dell’oratorio si sono cimentati in partitelle ed altri giochi, hanno consumato la cena presso la caserma dei Vigili del Fuoco. Il giorno successivo – ragazzi di Mattarello ed Ergolding insieme – è stato dedicato alla visita del capoluogo (dal Muse, alla Trento romana, al Buonconsiglio) sotto la guida esperta di Enrico Casetti e alla visita del paese che i giovani ospiti (ma non solo loro) hanno potuto ammirare per la prima volta da una posizione quanto mai panoramica, la Salita ai Dossi, percorsa comodamente a piedi per raggiungere la spianata davanti al Forte di Mezzo dove è stata servita una grigliata. Al termine delle due giornate, favorite dal bel tempo, piacevoli, il dirigente Schonhauer ha espresso l’auspicio di poter ricambiare l’ospitalità ricevuta ed ha invitato i ragazzi di Mattarello magari già per il prossimo autunno; per parte sua Lorena Bridi, la presidente dell’Associazione “Amici di Ergolding” che con il contributo della Circoscrizione ha curato l’organizzazione e la logistica dell’evento, confida «che il gemellaggio che unisce le due comunità diventi anche un gemellaggio ufficiale tra le due scuole, che preveda, oltre ad eventuali trasferte nel paese gemellato, la crescita di un rapporto di amicizia che si concretizzi in costanti contatti e momenti di confronto tra classi anche attraverso gli strumenti la tecnologia attuale consente». Nell’aprile scorso il tradizionale appuntamento conviviale con una “cena italiana” offerta dall’Associazione a Ergolding aveva aperto le attività di gemellaggio 2016 che proseguiranno con altri momenti di incontro nell’autunno prossimo allorché la Verein “Ergolding-Mattarello” presieduta da Hannelore Schaller festeggerà il 20° di costituzione.

Ma.Bri.

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  • Ultima modifica il Lunedì, 30 Novembre -0001 01:00

Attenti al semaforo

Venerdì 27 maggio, presso il teatro parrocchiale di Mattarello si è tenuto lo spettacolo del “Laboratorio Teatrando” dal titolo “ Attenti al semaforo” delle classi terze e quarte della scuola primaria di Mattarello. Questo spettacolo rappresenta un percorso multidisciplinare che ha accompagnato i nostri alunni durante tutto l’anno e che, oltre all’educazione stradale, ha permesso loro di approfondire la conoscenza del proprio paese: 
• dal punto di vista storico, con l’aiuto anche di qualche nonna che volentieri ha aperto le porte della propria casa ed ha narrato le storie “de na volta”; 
• architettonico, osservando le differenze tra le case della parte vecchia e nuova di Mattarello;
• e di viabilità. 
In classe poi abbiamo rielaborato, creando un libro digitale con foto e disegni e realizzando delle scenografie per lo spettacolo che ci hanno permesso di sperimentare varie tecniche pittoriche e di utilizzare una varietà di materiali.

TEATRO COME PALESTRA DI VITA, come un percorso a volte faticoso, a volte divertente che ha visto i nostri alunni mettersi in gioco e superare i vari ostacoli che mano a mano hanno incontrato lungo la via… ma che pensiamo li abbiano permesso, grazie allo splendido successo finale, di essere ripagati di tanta fatica nonché di aver dimostrato a loro stessi la capacità e la possibilità di farcela. INSIEME È PIÙ FACILE. 
GRAZIE RAGAZZI DELLO SPLENDIDO ANNO TRASCORSO INSIEME E COMPLIMENTI !   
IL VOSTRO TALENTO E LA VOSTRA TENACIA VI ACCOMPAGNINO SEMPRE, AIUTANDOVI COSÌ A DARE IL MEGLIO DI VOI E A RAGGIUNGERE I TRAGUARDI DESIDERATI.

Maestra Mariapia e Maestra Chiara

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  • Ultima modifica il Giovedì, 14 Dicembre 2017 18:44

ARMI E BAGAGLI: mostra disegni dei ragazzi del liceo Vittoria

Il quaderno ETICO 2016
Sempre più spesso i bambini ci chiedono spiegazioni su ciò che vedono e sentono in televisione, ci fanno domande sul perché della guerra e spesso noi adulti, ascoltandoli, siamo disorientati dal loro modo di vedere la realtà. Il loro mondo, le loro esperienze, le loro concretezze, sono ancora in continua evoluzione e il loro rapporto con ciò che li circonda è nettamente diverso da quello degli adulti. L’Associazione Docenti Senza Frontiere, che da anni opera nel settore, ha provato acoinvolgere più gradi di scuole per affrontare questa tematica quanto mai attuale. Unprogetto trasversale, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, attraverso la più antica ed efficace delle arti: il disegno.

È così che i ragazzi del liceo Vittoria, supportati dai loro insegnanti, hanno varcato la soglia della scuola primaria di Mattarello con le loro opere, da esporre e spiegare ad attenti bambini che poi dovranno scegliere quella che per loro sarà la migliore.
L’ insindacabile giudizio dei più piccoli determinerà la copertina di quello che diventerà il quaderno etico 2016-17. DSF, attraverso l’iniziativa dei quaderni etici, porta avanti nelle scuole, progetti mirati alla salvaguardia del diritto allo studio, di educazione alla cittadinanza e di educazione alla globalità.

Il prossimo tema affrontato sarà proprio quello dei conflitti del mondo con due percorsi distinti per primaria e secondaria: per i bambini il percorso si chiamerà “Guerra, conflitti e diritto alla pace”, per i ragazzi “Armi e bagagli”. Il piccolo sentiero che si percorre per raggiungere la pace, e che ogni agenzia educativa spera possa diventare un giorno una verde autostrada di valori condivisi, qui a Mattarello è iniziata così, nel modo più semplice: ragazzi più grandi hanno parlato di guerra ai bambini. Una visione sicuramente diversa rispetto a quella dei “grandi” che forse è un po’ difficile da capire visto che questi bambini e ragazzi, da che mondo e mondo, pagano le scelte violente degli adulti.

Il progetto che DSF porterà nelle scuole il prossimo anno scolastico, renderà viva questa visione artistica che gli aderenti all’iniziativa dei quaderni avrà quotidianamente sul banco: riflessioni e attività con esperti e con chi la guerra l’ha vissuta davvero, per gridare il primo NO alla paura, in nome della pace e della tolleranza.

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  • Ultima modifica il Domenica, 29 Maggio 2016 15:59

Festa degli Alberi 2016

Gli alberi parlano da alberi
come i bambini parlano da bambini.

Quando un bambino
si mette a conversare con un albero,
l’albero gli risponde,
il bambino lo sente.
Gli alberi parlano da alberi
come i bambini parlano da bambini,
alberi e bambini s’intendono
e parlano tra di loro.
Poesia di (Jacques Prevert)

Anche quest'anno i bambini della Scuola Primaria di Mattarello tutti insieme hanno partecipato alla Festa degli Alberi organizzata dal Gruppo Apini di Mattarelllo.
Tutti gli alunni hanno aderito all'iniziativa finalizzata alla messa a dimora di alcune piantine donate dal Gruppo Alpini, negli spazi verdi presso il Forte basso di Mattarello, forte che appartiene alla Fortezza di Trento (Festung Trient), ovvero al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.
Le fortificazioni di Mattarello facevano parte di un più ampio sistema difensivo che controllava tutti gli accessi alla città di Trento. Il sistema comprendeva i forti Doss Fornas e il Brusafer, che controllavano gli accessi dalla Valsugana, i forti di Mattarello e Romagnano che presidiavano l'accesso dalla valle dell'Adige e il forte Bus de Vela che presidiava la direttrice della valle dei laghi.

I bambini hanno vissuto una mattinata all'insegna della gioia, del divertimento e della riflessione sui temi dell'ambiente e della Storia, grazie al l'ottimo programma proposto dal Capogruppo Alpino.
I bambini sono stati protagonisti di un comune percorso formativo di sensibilizzazione alla salvaguardia delle risorse ambientali, con riguardo alla flora di cui è ricco il trentino, ma hanno anche apprezzato lo spettacolo di Falconeria, nonostante non si possa parlare di medioevo, infatti durante il Medioevo questa arte raggiunse il suo massimo splendore e non c'era nobile che non avesse un falco; i rapaci erano uno Status Symbol dell'epoca. Oggi, a migliaia di anni di distanza, uno sparuto gruppo di persone tiene ancora viva questa arte con passione e costanza, tra i quali Stefano che vive proprio a Mattarello.

Si è potuto incontrare gli operatori della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe ONLUS, associazione di volontari senza fine di lucro, che è stata fondata nel 1980 a Trento ed è capofila dell'attività cinofila da soccorso in Italia. Opera principalmente nel campo della ricerca persone con unità cinofile in tutte le sue modalità (superficie, mantrailing, macerie) e da decenni è convenzionata per il coordinamento e lo svolgimento dell'attività di ricerca con unità cinofile con il dipartimento di Protezione Civile presso la Provincia di Trento. Anche la presenza dei Vigili del fuoco ha permesso di imparare alcuni prinicipi alla salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza personale.

Nel corso di questa significativa giornata gli Alpini, come tutti gli anni, hanno offerto il pranzo e la merenda, consegnando ai nuovi alunni delle classi prime la boraccia per l'acqua che gli accompagna in queste uscite nei boschi.

Un sincero grazie va da tutto il Corpo Docenti agli alpini per come hanno saputo con professionalità promuovere valori e storia dimentica.

Oggi è un giorno davvero speciale 
c'era scritto anche sul giornale. 
é la festa degli alberi, è una festa di gioia, 
una festa dedicata a me!

 

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  • Ultima modifica il Lunedì, 30 Novembre -0001 01:00

Saggio di Ginnastica 2016

Bellissimo ricordo dal nostro saggio di fine anno 2016.... Eccoci qui dopo 9 mesi dall'inizio della scuola a chiudere questo anno scolastico tutti insieme, gli alunni delle classi quinte di tutte le sezioni, docenti, educatori, genitori e nonni, con un bellissimo ricordo grazie al "Saggio di Ginnastica" di fine anno, coordinato come sempre dalla maestra coreografa, Rosalba Salvo.

Ci siamo ritrovati tutti nella palestra di Mattarello con i nostri 70 alunni più Coraggiosi, Altruisti e Fantasiosi che mai, a ritmo di musiche che hanno allietato il pomeriggio di mercoledì 25 maggio dei numerosi spettatori accorsi! 
Come all'inizio di ogni manifestazione sportiva l'agitazione, l'adrenalina trapelavano sui volti dei nostri bambini fin dalle prove, basti pensare che per molti si trattava del primo saggio davanti a tribune gremite di gente.

Per la qualità e l’intensità dello spettacolo, per la quantità delle ginnaste e dei ginnasti, il messaggio culturale lanciato dal tema era in linea con il progetto parallelo "Conoscenza, rispetto e cura: di sè, dell'altro e della relazione, partendo dalla canzone di Francesco de Gregori, "La leva calcistica della classe '68" che grazie al testo gli alunni hanno fatto propria la frase .......
"... Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore
non è mica da questi particolari
che si giudica un giocatore
"un giocatore lo vedi dal coraggio
dall'altruismo e dalla fantasia"

Un'occasione di crescita e confronto per i nostri giovani alunni.

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  • Ultima modifica il Domenica, 29 Maggio 2016 11:58

Docenti e Genitori a Teatro insieme

Molti i partecpanti fra genitori e docenti allo spettacolo storico sul genogidio del Rwanda nell ambito delle proposte che l'Associazione Docenti Senza Frontiere ha presentato nell'anno scolastico 2015-2016. 

Aprile 1994: ha inizio il genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità. Quasi un milione di vittime e un solo nome capace di rievocare il grido di migliaia di volti: Rwanda. In occasione del ventennale di uno degli eventi storici più dimenticati e controversi del nostro presente, la vera storia di dignità e fratellanza di un uomo e una donna capaci di un gesto d’inimmaginabile, indimenticabile e straordinario coraggio in grado di scuotere le coscienze. Dopo il successo de “La Scelta” (330 repliche tra Italia ed Europa, patrocinato da Amnesty International e RAI-Segretariato Sociale) Marco Cortesi e Mara Moschini, tra i più apprezzati autori e interpreti della nuova generazione di teatro civile e narrazione, portano in scena un nuovo avvincente spettacolo-inchiesta. Attraverso un attento lavoro giornalistico e di ricerca storica, MC – Teatro Civile riporta in vita alcuni tra gli eventi storici più importanti del nostro passato per capire il presente e comprendere meglio il nostro futuro.

6 Aprile 1994: il governo di Kigali parlerà di 1.174.000 morti, ma la maggior parte degli storici sono concordi nello stimare una cifra di 800.000 vittime. A colpire, oltre alla quantità, questa volta è la velocità: 10.000 morti al giorno, 400 cadaveri all’ora, 7 corpi al minuto, un omicidio ogni 10 secondi. 11 settembre: le Torri Gemelle cadono. Muoiono 3000 persone. Il mondo si ferma. 6 aprile: in Rwanda per 104 giorni caddero 3 torri gemelle ogni giorno. Tutti i santi giorni. Il più veloce e sistematico genocidio della storia umana. All’interno dello scenario di una delle pagine di Storia più controverse e dimenticate del XX Secolo, una straordinaria vicenda di coraggio, dignità ed eroismo che vide uniti un uomo e una donna con un’unica missione: fare la cosa giusta.

Conoscenza, rispetto e cura: di sé, dell'altro e della relazione

Martedì 24 maggio alle ore 18.00 si è concluso in Aula Magna il Progetto "Conoscenza, rispetto e cura: di sé, dell'altro e della relazione", incontri sull'argomento dell'affettività e della sessualità condotti dalla psicologa dell'Istituto, dottoressa Maria Porto, nelle tre classi quinte della Scuola Primaria di Mattarello.
Insieme alla Dirigente, ai genitori ed ai docenti presenti, abbiamo potuto ascoltare una sintesi e una valutazione del percorso intrapreso, terminandolo così in un dialogo ed un confronto aperto.
Il Progetto è stata un'occasione per i ragazzi, in vista di favorire la consapevolezza personale e di gruppo dell'importanza di tematiche quali la cura di sé (a livello emotivo e fisico), il rispetto reciproco, la costruzione di rapporti sani la responsabilità nelle relazioni, l'influenza dei mass media e dei social network, etc.. Il Progetto è andato ad integrarsi con il programma ministeriale di Scienze previsto per le classi, approfondendo la conoscenza del corpo umano, specialmente nella sua fase di sviluppo, ed aggiungendo riflessioni e spunti utili alla crescita e al cammino di maturazione personale.
I genitori sono stati invitati dalla dottoressa Porto ad accompagnare sollecitamente i loro figli nel cammino, accogliendo le loro domande, motivando le proprie scelte ed incoraggiando in loro la progressiva formazione di una coscienza critica, pronta ad affrontare le sfide presenti e quelle future".

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